Litigano per fare la pace, come all’asilo. Tutti vogliono fare la primadonna e benvenuti al circo PD
Mdp apre al Pd: “Pronti a incontrare Renzi”

Roberto Speranza
Mdp è pronta a riaprire il dialogo col Pd a condizione che arrivino modifiche alla legge elettorale, alla manovra e alla ‘buona scuola’. Ad annunciarlo il coordinatore Roberto Speranza in una intervista a Repubblica. “Sono pronto – afferma – a incontrare Renzi. Vogliamo discutere nel merito di legge elettorale, di bilancio e delle politiche sbagliate di questi anni, e farlo subito. Lo sfido, noi siamo disponibili già lunedì mattina. È l’ultima occasione per capire se il filo si è definitivamente spezzato o si può ancora riannodare”.
“La destra, è il ragionamento di Speranza, ovunque è fortissima. E nessuno di noi può fare finta di niente. Io di certo non voglio”. Quanto ai rapporti difficili col segretario Dem Speranza precisa: “Vorrei essere chiaro: tra noi non c’è alcun problema personale, ma di linea politica. A meno che il segretario del Pd non continui ad avere più affinità a ragionare con Berlusconi, Salvini e Alfano”. “La rottura nel Pd -spiega- è arrivata dopo una frattura nella società italiana. Con studenti, insegnanti, lavoratori e mondo ambientalista. Se si ha il coraggio di ricomporre questa frattura, e di ragionare di una politica di radicale discontinuità, allora anche noi dobbiamo avere il coraggio di confrontarci”.
Quanto invece alla manovra il coordinatore Mdp sottolinea: “Il testo attuale è molto debole, ancora con bonus e regalie fiscali. Rimettiamo al centro la dignità del lavoro. Siamo in un tempo in cui è in discussione la civiltà del lavoro. E il Jobs act, che si proponeva di stabilizzare i lavoratori, ha fallito: nel 2017 in Lombardia solo 12 contratti su 100 sono a tempo indeterminato. E poi c’è la Buona scuola, che ha fatto arrabbiare tutti, e l’alternanza scuola-lavoro, che sembra un modo per offrire manodopera a basso costo”.
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